TX Group - LITELAB IT

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TX Group
Zürich | Switzerland
2023
   
Architetti Anna Paola Supino e Jörg Schwarzburg

Ricupero dell'edificio industriale del 1931, eretto per la tipografia del giornale Tages-Anzeiger,

Foto Davide Galli
 
Il progetto illuminotecnico TX Group è stato pensato da subito come dinamico, integrando in una unica logica di controllo la variazione della tempratura di colore della luce durante il giorno con gli studi
dell'artista e ricercatore Johannes Itten
e quelli della Aalborg University di Copenhagen.



Johannes Itten nel suo libro "L'arte del Colore" del 1960 ha identificato l'influenza della temperatura di colore della luce sulla percezione termica, sperimentando che la sensibilità personale al freddo o al caldo può differire di 3-4° C

"Ciò dipende dal fatto, scientificamente accertato, che il verde-blu rallenta la circolazione sanguigna, mentre il rosso-arancio l’attiva"
J. Itten
La Aalborg University di Copenhagen dal 2017 conduce studi e sperimentazione sull'utilizzo di una luce ambientale diffusa più "fredda" e una luce sui piani di lavoro più "calda", ottenendo maggiore benessere per le persone rispetto ad una tonalità di luce uniforme.
Il sistema di controllo dell'illuminazione, mediante un sensore esterno, usa sei differenti profili di variazione della temperatura di colore della luce artificiale.

Ogni componente luminosa degli apparecchi di illuminazione è assegnata a uno dei due gruppi: uno per la luce d'ambiente diffusa e uno per la luce diretta sulle superfici di lavoro e di circolazione.

A loro volta, ognuno dei due gruppi è controllato con tre differenti logiche in funzione del periodo dell'anno: estate, invero e primavera/autunno.

In questo modo si ottiene una correlazione della luce artificiale con quella naturale, massimizzando insieme il benessere legato alla percezione termica.

Localmente l'illuminazione artificiale è poi controllata da sensori diffusi di illuinamento e presenza, così da massimizzare l'efficienza del sistema.
I vincoli di installazione e precisi obiettivi illuminotecnici hanno portato a sviluppare una sospensione speciale per l'illuminazione delle scrivanie.

L'emissione diretta UGR19 ha una ampia superficie di emissione per ridurre le riflessioni anche sulle superfici orizzontali, quella indiretta utilizza una ottica doppio-asimmetrica per allargare l'impronta luminosa sul plafone.
I moduli possono arrivare fino a 6 metri di lunghezza, integrando fino a 3 sensori di illuminamento e presenza.
   
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